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Più leggero dell'aria
di Fabio Guarnaccia
1928, Umberto Nobile parte alla conquista del Polo. Lo schianto del suo dirigibile “Italia” segna il tramonto di un’era. Settant’anni dopo, l’antropologo Elio Usuelli scopre che il padre aveva fatto parte, in segreto, di quella sfortunata spedizione. Perché lo aveva tenuto nascosto per così tanto tempo?
Prima della Guerra Fredda e della sfida alla conquista della Luna, era un’altra la meta impossibile: l’Atlantide della modernità, la El Dorado del primo Novecento si chiamava Polo Nord. La lotta per il “posto al sole”, per il predominio sulle altre nazioni passava attraverso i poderosi ghiacci del pack artico, le acque insidiose di iceberg, il freddo che assale a morsi, che divora a brani la carne.
Scheda di approfondimento L’antropologo Elio Usuelli inizia le ricerche sul padre insieme a Fausto, suo assistente e allievo, ma questa “reconquista” del Polo, del suo mito, porta a galla nuovi conflitti, nuove guerre di supremazia, intime e private ma non meno apocalittiche. L’allievo e il maestro si fronteggiano senza esclusione di colpi, si contendono una donna gelida come il mare del Nord, si azzuffano fino a perdere i tratti che li distinguono. Non si capisce più chi è il maestro, chi l’allievo, chi il padre, chi il figlio, come in ogni conflitto generazionale (e non solo) le differenze si azzerano e ci si scopre fratelli/rivali – novelli Caino e Abele, Romolo e Remo. Così si profila un inaspettato romanzo di formazione in cui antropologia, lettaratura, storia e mito si fondono in una costruzione narrativa del tutto originale, dove la ricerca del padre e del maestro – la speranza di incontrare modelli capaci di orientarci – si inabissa nel confronto con un mondo in crisi permanente, e con l’arroccarsi degli uomini al comando nella difesa a oltranza delle proprie, superate esperienze.
Citazione dal testo
«Orfani della donna contesa sembriamo due stupidi bambini che lottano senza ragione. Elio mi tiene ancora stretto tra le braccia, la sua testa contro la mia spalla, cerca di farmi rotolare di lato, guadagnando un vantaggio e costringendomi contro il muro. A ogni colpo ne corrisponde un altro, in piena simmetria ci massacriamo come fratelli nemici in guerra: siamo Eteocle e Polinice sotto le mura, Romolo e Remo vicino all’aratro. Anzi no: siamo Laio e Edipo al crocicchio. Nessuno che voglia, dei due, cedere la strada all’altro. Continuiamo a violentarci così, nel silenzio rituale di morte, nel fragore domestico dei mobili atroci di casa di Celestino: poi, a un certo punto, cala la sera.»
Note sintetiche al volume
* Pagine 160
* Prezzo € 13,50 € 6,75 (sconto 50%)
* Isbn 9788875800925
* Collana Narratori delle riserve
* Collocazione Narrativa
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Rassegna Stampa On-Line
Scheda biografica autore
Fabio Guarnaccia
Leggi l'anteprima
Podcast dell'intervista a Fabio Guarnaccia a Radio 24 nel corso della trasmissione "Il cacciatore di libri" |
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Arnaldo Colasanti recensisce "Più leggero dell'aria" a Uno mattina su rai uno |
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Intervista a Fabio Guarnaccia nel corso della trasmissione "Ti racconto un libro", su IRIS |
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Intervista a Fabio Guarnaccia su radio tre Fahrenheit |
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Podcast “Mio padre al Polo Nord” |
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