Via delle Oche, a Bologna, è una strada rinomata.
Prima della Legge Merlin, vi erano le case chiuse. Tra mercoledì 14 aprile 1948 e giovedì 15 luglio 1948 (un pugno di mesi che include svolte decisive: le elezioni del Quarantotto, l’attentato a Togliatti, Bartali maglia gialla) si svolge un’inchiesta di polizia che muove da un delitto in un casino, cui seguono alcuni omicidi disparati e apparentemente indipendenti.
Il commissario De Luca lavora per forzarne l’apparente autonomia e ridurli a un unico disegno. De Luca investiga per una specie di intuito storicistico; conosce, per condivisione, il grumo profondo, il ritmo, la legge, in cui la cronaca italiana - criminale, in questo caso - germoglia dalla storia d’Italia. E coglie la verità del delitto nell’attimo in cui la ragione dello stato e della storia viene a inghiottirla. E in quell’attimo, come per un ultimo guizzo, quella verità appare piena e chiara. Sempre più profonda, più triste e inaspettata di quanto apparisse a lui, e al lettore.
Contenuti extra La drammaturgia di Lucarelli è diventata uno spettacolo teatrale, andato in scena al Teatro delle Moline per la regia di Luigi Gozzi. Il video dello spettacolo teatrale è disponibile in download, inserendo il codice contenuto nel libro. Disponibili per il download anche le foto dello spettacolo, le musiche originali realizzate da Antonia Gozzi e la registrazione audio del dialogo tra Carlo Lucarelli e il regista Luigi Gozzi.
Via delle Oche
regia di Luigi Gozzi
con Marinella Manicardi,
Andrea Caimmi, Mirella Mastronardi
scene Davide Amadei
materiali sonori Antonia Gozzi
costumi Betta Muner
luci Piero Fazzini
Momentaneamente non disponibile presso l'editore