Transeuropa tiene a battesimo la narrativa straniera con Madeleine dorme, titolo che inaugura il nuovo corso della casa editrice: da oggi si affianca, allo storico lavoro sugli esordienti italiani, una ricerca nell'ambito della migliore letteratura straniera.
Madeleine dorme, dell'esordiente americana Sarah Shun-lien Bynum amata da Franzen e Cunningham e già inclusa dal “New Yorker” fra i 20 migliori scrittori under 40, ha infatti ricevuto il Janet Heidinger Kafka Prize ed è risultato fra i finalisti del National Book Award.
Il “battesimo” che accompagna l'uscita di Madeleine dorme non poteva che realizzarsi nella scrittura e allora Transeuropa invita tutti i lettori a partecipare all'evento inviando un contributo scritto: occorre scaricare l'estratto del romanzo – che si interrompe sulla protagonista addormentata – e immaginare il suo sogno.
Nel frattempo molti giovani scrittori italiani hanno già risposto alla chiamata di Transeuropa. Che cosa sogna Madeleine secondo Laura Pugno, Fabio Genovesi, Fabio Geda, Andrea Tarabbia, Eva Clesis, Giuseppe Catozzella, Emanuele Tonon, Demetrio Paolin, Fabio Guarnaccia, Gilda Policastro, Giuseppe Schillaci, Paolo Piccirillo, Simona Castiglione, Paolo Zanotti, Marco Mantello, Janis Joyce, Martino Gozzi, Stefano Amato e tanti altri? Scopritelo scaricando i loro contributi, che saranno pubblicati sulla pagina Facebook di Madeleine dorme a partire dal 21 settembre, con la cadenza di un sogno ogni due giorni.
Immaginate il sogno di Madeleine e inviate entro il 20 novembre il vostro contributo (max. 2000 battute) a: madeleinesogna@transeuropaedizioni.it
I migliori dieci contributi dei lettori, selezionati dalla redazione, saranno pubblicati in rete e l'autore del miglior contributo potrà partecipare alla cena con l'autrice Sarah Shun-lien Bynum che si terrà in occasione della presentazione del romanzo a Roma, in occasione di Più Libri Più Liberi 2011.
Madeleine sogna… e voi? |
Il vincitore e gli altri sogni
Madeleine, grazie agli scrittori italiani coinvolti e soprattutto grazie a voi lettori, ha continuato a sognare molto oltre i confini delle pagine del libro, andando in territori che neanche la stessa Sarah Shun-lien Bynum avrebbe immaginato.
Selezionare i dieci migliori sogni non è stato facile, e tra questi eleggere il migliore in assoluto è stato davvero difficile. Alla fine abbiamo scelto Valentina Maini, per la particolare cadenza ipnotica del suo frammento. Un sogno costruito (causato?) dal rincorrersi sghembo delle parole, in cui Madeleine appare avvolta come da quella stessa pelle che ne è il tema, il perimetro di immaginazione. Menzione speciale per i sogni di Lisa Sammarco e Federico Falcone, che sono entrambi riusciti a entrare nella materia narrativa del romanzo e nella sua lingua, ricercata e impalpabile.
Qua sotto trovate i dieci sogni mentre continueremo, nei prossimi giorni, a pubblicare altri sogni "d'autore" che i nostri amici scrittori continuano a regalarci.
Ci vediamo a Più Libri Più Liberi a Roma, il 10 dicembre, dalle 15 alle 16 in Sala Rubino, per incontrare Sarah Shun-lien Bynum insieme a GIorgio Vasta e Leonardo G. Luccone.
Continuiamo a sognare, insieme a Madeleine, e che «nessuno desideri che si svegli».
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