Recensione a “20100” di Alex Roggero su Impatto Sonoro

Transeuropa Edizioni Recensione Recensione a “20100” di Alex Roggero su Impatto Sonoro

Articolo di Angela Denise Laudato

“20100” di Alex Roggero: la musica e la frenesia di Milano tornano tra gli scaffali delle librerie

Come suona avere trent’anni, negli anni Venti del secondo Millennio, in una città frenetica e delirante come il capoluogo lombardo? Ce lo racconta Alex Roggero che, dopo l’esordio nel maggio 2022 con il romanzo “Non farlo”, torna tra gli scaffali delle librerie con “20100” prodotto da Transeuropa Edizioni.

Già dal titolo, Codice di Avviamento Postale della città di Milano, riusciamo immediatamente ad immergerci nel luogo in cui i fatti si svolgeranno. Tra le strade, i locali, gli stereotipi e le contraddizioni milanesi, conosciamo il protagonista: “Mi presento, mi chiamo Paolo Paganelli, 35 anni, residente a Milano, scrittore. Cioè, scrittore, diciamo che scrivo cose. Ogni tanto sono articoli su Corriere della Sera, ogni tanto sono descrizioni di prodotti da vendere su marketplace di dubbio gusto. Ho scritto recensioni di robe di merda? Sì. Mi diverte farlo? No. Devo pagare un mutuo per i prossimi 30 anni? Sì. Il Corriere della Sera mi paga abbastanza? No. E quindi lo faccio e non mi lamento.”. Paolo è un trentenne come tanti, millenial figlio di una generazione stancamente sognante che porta il peso della sconfitta e dell’estenuante ricerca di un proprio progetto, un proprio posto nel mondo. 

È bene chiarire subito che, benché Alex Roggero affronti tematiche di un certo spessore, familiari a tutti i suoi coetanei, il tono del romanzo è decisamente ironico, al limite del sarcastico, strizzando l’occhio ad autori come Chuck Palahniuk, Irvine Welsh e Charles Bukowski, o alla verve frizzante di Zerocalcare. Quando ti ritrovi a leggere “20100” non hai la percezione “canonica” del romanzo, ma ti sembra di star seduto sullo sgabello di una sala buia di qualche pub, con in mano il tuo cocktail, mentre assisti divertito alle battute taglienti di uno spettacolo di stand-up comedy.

Ma torniamo alla storia, torniamo a Milano. Il viaggio nella veloce città contemporanea si pone il difficile scopo il ritrovare una ragazza vista su Tinder e accidentalmente scartata: “Su Tinder esiste una sola regola: dopo che hai fatto una scelta, è per sempre. Come un diamante”. Ad aiutare il protagonista, troviamo tre suoi amici (da bravi Millenials, come non canticchiare I’ll Be There for You, sigla del fortunato telefilm “Friends”? Chi dice di non averci pensato, mente spudoratamente!), ognuno prezioso a suo modo: Martina, parte razionale del gruppo; Michele, con la testa tra le nuvole, sospeso a mezz’aria tra canne e infiniti volumi letti settimanalmente; Ciro, emblema dello stereotipo del napoletano filtrato dagli occhiali alla moda di un milanese qualunque.

Chi è la ragazza che stanno cercando? Si chiama Alice e Paolo, scrollando sul noto social d’incontri, è rimasto folgorato dalla sua bellezza e attratto dalle sue preferenze culturali: “In questo momento mi ricordo perfettamente tutte le band preferite di Alice, i locali che frequenta, i suoi interessi”. Colpo di fulmine. È così che Paolo e i suoi amici ci accompagnano nella ricerca disperata di questa misteriosa ragazza che, per errore, a causa di uno swipe di Michele, durante una serata tra tante, svanisce nel nulla, eclissandosi nella memoria di un algoritmo. Ricordando i locali preferiti, i film e i gruppi musicali, i ragazzi creano un percorso per cercarla, realizzando così una mappa sentimentale ipotetica che va dal Magnolia alla Santeria, dal GhePensi Mi a Fiasco: “Lei ha scritto che le piacciono i Baustelle come band e il Magnolia come locale. E oggi i Baustelle suonano al Magnolia”.

Doverosa è la riflessione che il romanzo ci induce a fare: non sarebbe tutto più bello e semplice se ci si incontrasse per caso, in carne ed ossa, lontani da quei mondi social non scritti su nessuna mappa, invece che inseguire qualcuno di “irreale”? L’ironia amara della nostra società, e del mondo di “20100” è proprio questa, la complessità di vivere in un’epoca governata dai social, nati con lo scopo di avvicinare le persone, ma che al contrario, le allontanano sempre di più, dove le cose più semplici e naturali si caricano di sovrastrutture difficili da gestire. “Un acquario di casi umani” in cui le dinamiche relazionali sono sempre più effimere e confuse.

L’esplorazione di tematiche come amore, amicizia e identità si fondono ai luoghi milanesi, che diventano veri e propri sentimenti, ritratti di una società contemporanea, con personaggi complessi e vivaci che oscillano tra superficialità e ricerca di un significato profondo. Milano, le sue strade, le sue band e i suoi locali fanno da scenario alle mille avventure, spesso alcoliche, tutte finalizzate alla ricerca di Alice. La città diventa, in un certo senso, la vera protagonista del racconto, che assiste silenziosa. Divertente (e quanto mai reale!) la descrizione del culto dei milanesi per l’Esselunga di Ripamonti (cfr. quarto capitolo), vera e propria indiscussa religione o del pollo di Giannasi e della Balera dell’Ortica. Con apparente leggerezza e sapiente ironia, Roggero ci racconta anche del conflitto generazionale tra i ventenni di oggi, la cosiddetta generazione Z, e i vetusti Millenials di cui Paolo fa irrimediabilmente parte: “Mi guardo attorno. Siamo circondati da magliette Supreme che si avvicinano lentamente senza pietà. Ognuna di quelle T-shirt costerà tipo 500 euro. Questi vogliono fare gli alternativi ma ognuno di loro avrà già probabilmente sul conto in banca più soldi di quanti ne abbiamo noi quattro messi insieme”.

“20100” di Alex Roggero è un romanzo scritto con leggerezza, serio e divertente al contempo, evasivo ma inconsciamente riflessivo, che abbraccia tematiche universali di amicizia, amore, solitudine, nostalgia, mostrando il lato reale e quotidiano della città di Milano e di un’intera generazione.

Ma il nostro Paolo riuscirà finalmente a trovare Alice? Chissà… per scoprirlo non vi resta altro che perdervi nell’ironia frenetica delle pagine di questo romanzo.

Impatto Sonoro, 2.04.25

Iscriviti alla nostra newsletter per restare sempre aggiornato sulle ultime pubblicazioni e sulle promozioni!

Transeuropa Edizioni
Panoramica privacy

This website uses cookies so that we can provide you with the best user experience possible. Cookie information is stored in your browser and performs functions such as recognising you when you return to our website and helping our team to understand which sections of the website you find most interesting and useful.

×