Descrizione
Traduzione di Stefania Ricciardi
Le assetate ĆØ una favola distopica: nel Belgio degli anni ā70 una rivoluzione guidata da donne sfocia in un regime totalitario, dominato dal culto della Pastora Ingrid e poi di sua figlia Judith, le cui leggi sessiste ribaltano il rapporto di forza storico tra donne e uomini. In Francia, questa Viragoland isolata dal resto del mondo suscita lāammirazione di alcuni esponenti dellāintellighenzia parigina, colta e vanesia. Cinque di loro ā sferzanti caricature di Bernard-Henri LĆ©vy, Philippe Sollers, Julia Kristeva in visita alla Cina di Mao ā saranno protagonisti del primo viaggio ufficiale nellāImpero delle donne.
Quiriny mostra il paradosso dellāaberrazione di unāideologia progressista e lāaccecamento degli intellettuali di fronte allāincarnazione della loro utopia, offrendo una mordace riflessione sugli eccessi del fanatismo e su una violenza politica forse piĆ¹ presente di quanto si immagini nel mondo contemporaneo.
Ā«Qual ĆØ lāossessione, il dolore, il rancore di Bernard Quiriny?
Quale donna gli ha scatenato questa fertile rabbia?
Lo confesso: a leggerlo mi sono divertita.Ā»
dalla prefazione di Lidia Ravera
Ā«Uno specchio inquietante della nostra epoca, attenuato da un umorismo irresistibile.Ā»
Ā«La conferma di unāimmaginazione romanzesca insaziabile.Ā»
Ā«Parodiando il femminismo radicale, Quiriny prosegue con intelligenza
la vena scavata ai suoi tempi da George Orwell
con La fattoria degli animali.Ā»
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