Descrizione
In una analisi serrata che recupera le prospettive di René Girard, e chiamando a raccolta studi sulle economie primitive, Paul Dumouchel dimostra come l’invidia sia il motore primo delle dinamiche economiche moderne (e il motore nascosto dell’egualitarismo, come ricorda Slavoj Žižek) e come il solidarismo delle società pre-tecnologiche sia alquanto ambivalente.
Considerate dalla prospettiva suggerita dal desiderio mimetico di Girard, molte delle categorie che hanno avuto lungo corso nella storia del pensiero economico vengono riconsiderate e messe in crisi. Come ha riconosciuto recentemente Serge Latouche, anche l’economia è piena di invenzioni.
E infatti questo libro si inserisce nel dibattito sui problemi posti dall’attuale sistema economico e sulle possibili soluzioni, innescando un dialogo a distanza proprio con il noto saggio di Latouche L’invenzione dell’economia.
Considerate dalla prospettiva suggerita dal desiderio mimetico di Girard, molte delle categorie che hanno avuto lungo corso nella storia del pensiero economico vengono riconsiderate e messe in crisi. Come ha riconosciuto recentemente Serge Latouche, anche l’economia è piena di invenzioni.
E infatti questo libro si inserisce nel dibattito sui problemi posti dall’attuale sistema economico e sulle possibili soluzioni, innescando un dialogo a distanza proprio con il noto saggio di Latouche L’invenzione dell’economia.
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